Titolo:Come scegliere il nome del proprio marchioParole chiave:branding, comunicazione, marchioAutore:IDPLingue:Italian
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CONTENUTI E MATERIALE PER LA BIZ-TRAINING
Classifica i seguenti aspetti dei materiali formativi in una scala da 1 a 4
Molto d’accordo
d’accordo
In disaccordo
Molto in disaccordo
1. La gamma di argomenti del corso è rilevante
2. Sono soddisfatto dei corsi forniti
3. Gli strumenti di trasmissione dell’apprendimento misto erano appropriati (face-to-face and eLearning)
4. I materiali formativi sono adatti alle mie necessità
5. Sento di aver acquisito nuove conoscenze e abilità
6. Sento di poter mettere in pratica i contenuti dei corsi
7. La durata dei corsi era adeguata
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Aspetti positivi
Area di miglioramento
STRUTTURA DELL'ARTCademy OER PLATFORM
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1. La piattaforma ARTcademy OER è facile da usare e navigare
2. Il materiale dell'ARTCademy Biz-Training è facile da identificare, accedere e utilizzare
3. Complessivamente sono soddisfatto della piattaforma ARTcademy OER
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Aspetti positivi
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Obiettivi/finalità:
Al termine di questa scheda avrete una conoscenza base del metodo migliore per scegliere il nome del vostro marchio.
Descrizione:
Questa scheda riguarda la scelta del nome del proprio marchio. Il branding della vostra attività inizia dalla scelta di un nome valido. Il nome, insieme ai servizi forniti, è una delle cose che i clienti ricordano più facilmente. Nello scegliere il nome di un marchio, bisogna pensare a questo come ad una estensione della propria azienda, che possa rinforzarne i valori o allontanarsi da questi. E’importante, nel decidere il nome, decidere anche cosa si vuole che esso significhi o rappresenti.
Il nome contiene quello che il marchio dice, i suoi valori, i mezzi di comunicazione del concetto alla base dell’attività, le emozioni che si vogliono trasmettere ai clienti quando interagiscono con esso.
Contenuti
• Target Group, considerate chi sono (o saranno) i vostri clienti principali. Saranno giovanni o meno giovani? Benestanti o senza un’entrata rilevante? Quale sarà il loro livello di studi, conoscono lingue straniere? Il nome della vostra attività dovrebbe essere legato ai vostri clienti. Se in questa fase non comunicate chiaramente la personalità del vostro business, non potrete farlo in seguito.
• Associazioni e sinonimi, una volta che avrete specificato le caratteristiche del vostro target group, cercate delle associazioni e dei sinonimi legati al vostro business. Più ne trovate, meglio è. Anche se non li userete, alcuni potranno diventare uno slogan o un motto: poche parole legate al logo che spieghino l’essenza della compagnia. Ad esempioand explain the essence of the company. Alcuni esempi: ‘so good’ per KFC, ‘just do it’ per Nike.
• Esplorate i dintorni, un altro modo per scegliere il nome è osservare l’ambiente circostante. Potreste essere ispirati da una frase su una maglietta, un adesivo su un’auto o una scritta in un negozio. A volte un singolo termine dà il via ad una serie di associazioni che possono costruire una storia interessante.
• Funzionalità/ disponibilità , una volta costruita una lista di associazioni utili che potrete usare per il vostro progetto, scegliete le migliori ed eliminate le peggiori. Controllate che il nome sia disponibile come dominio sulle piattaforme in cui è possibile acquistarne uno.
• Opinioni dagli amici, è utile chiedere pareri da amici o persone esperte nella creazione di un marchio. Può succedere che il nome scelto non renda positivamente per gli altri, oppure non abbia senso, o addirittura possa significare qualcosa di offensive in un’altra lingua.
• La tua opinione, anche se il nome vi piace, se avete ricevuto solo feedback negativi dall’ambiente esterno dovreste evitare di sceglierlo. Una volta scelto quello giusto, potete passare alla creazione del logo.
• Target Group, considerate chi sono (o saranno) i vostri clienti principali. Saranno giovanni o meno giovani? Benestanti o senza un’entrata rilevante? Quale sarà il loro livello di studi, conoscono lingue straniere? Il nome della vostra attività dovrebbe essere legato ai vostri clienti. Se in questa fase non comunicate chiaramente la personalità del vostro business, non potrete farlo in seguito.
• Associazioni e sinonimi, una volta che avrete specificato le caratteristiche del vostro target group, cercate delle associazioni e dei sinonimi legati al vostro business. Più ne trovate, meglio è. Anche se non li userete, alcuni potranno diventare uno slogan o un motto: poche parole legate al logo che spieghino l’essenza della compagnia. Ad esempioand explain the essence of the company. Alcuni esempi: ‘so good’ per KFC, ‘just do it’ per Nike.
• Esplorate i dintorni, un altro modo per scegliere il nome è osservare l’ambiente circostante. Potreste essere ispirati da una frase su una maglietta, un adesivo su un’auto o una scritta in un negozio. A volte un singolo termine dà il via ad una serie di associazioni che possono costruire una storia interessante.
• Funzionalità/ disponibilità , una volta costruita una lista di associazioni utili che potrete usare per il vostro progetto, scegliete le migliori ed eliminate le peggiori. Controllate che il nome sia disponibile come dominio sulle piattaforme in cui è possibile acquistarne uno.
• Opinioni dagli amici, è utile chiedere pareri da amici o persone esperte nella creazione di un marchio. Può succedere che il nome scelto non renda positivamente per gli altri, oppure non abbia senso, o addirittura possa significare qualcosa di offensive in un’altra lingua.
• La tua opinione, anche se il nome vi piace, se avete ricevuto solo feedback negativi dall’ambiente esterno dovreste evitare di sceglierlo. Una volta scelto quello giusto, potete passare alla creazione del logo.
Indicatori
• Addentratevi nel potere del simbolismo e dei suoni of:
Alcuni suoni ispirano emozioni positive che si riflettono in esperienze positive. Nello scegliere il nome di un marchio, è necessario pensare alle parole che si utilizzano nella vita quotidiana.
•Utilizzate tecniche di memorizzazione per trovare concetti che rimangano impressi:
Nell’economia attuale, i migliori nomi per le aziende sono quelli che suscitano emozioni e sono facilmente memorizzabili. Nella ricerca del nome per il vostro business, non focalizzatevi su cosa volete che la vostra azienda sia: invece, pensate alle emozioni che volete che i vostri clienti provino.
Titolo: Come scegliere il nome del proprio marchio
Parole chiave: branding, comunicazione, marchio
Autore: IDP
Lingue: Italian