CRAFTPEDIA ARTCADEMY

Home / Craftpedia


Peculiarità:
Singularidades
Alfajar, arte in ceramica

Alfajar, arte in ceramica

Alfajar è un'azienda familiare fondata a Malaga nel 1994, da José Angel Ruiz e Lola Díaz, che insieme alle loro due figlie sono impegnati nella produzione e commercializzazione di ceramiche creative. I prodotti di Alfajar si caratterizzano per il design originale, l'artigianato e la creazione e vendita di ceramiche d'autore.

Tutto è prodotto a mano, dalla modellazione alla decorazione e finitura dei pezzi. Alfajar in arabo significa ceramica, e dopo un’umile partenza oggi hanno un grande negozio nel Palazzo Salvatierra, un edificio barocco del XVII secolo situato di fronte alla Cattedrale di Malaga.

I loro disegni richiamano le ceramiche tradizionali greche e fenicie, ma evocano anche la modernità del cubismo picassiano o delle figure di Modigliani, sia per le forme dei loro oggetti che per la loro decorazione. Eseguono anche lavori e progetti unici su ordinazione ed è comune che le loro opere rappresentino i trofei assegnati in concorsi, eventi e tributi.

  Paese:  Andalusia, Spagna


Antiche scarpe in pelle della Romania cucite a mano

Antiche scarpe in pelle della Romania cucite a mano

Alexandru Ilinca è uno degli artigiani più apprezzati della Romania. L'artigiano prosegue il mestiere di fare “opinci”, antiche scarpe di cuoio.

È nato a Orleşti, nella contea di Vâlcea, nella regione di Oltenia, dove ha imparato a fare “opicini” da suo padre. Ha praticato la sartoria per quasi una vita, fino a quando non si è ritirato ed è tornato a fare opinci. Andava spesso alle fiere dove si accorgeva dell’assenza di opinci in vendita per completare il costume popolare. Così, Alexandru Ilinca ricominciò a rifare i tradizionali opinci.

Poiché ama le usanze ancestrali e vuole portare avanti il mestiere appreso da suo padre, l'artigiano partecipa ancora a molte fiere o mostre per far conoscere questo mestiere. Anche se le persone non indossano più opinci, l'artigiano è felice di trovare molti interessati ad imparare i segreti di questo mestiere.

Le sue scarpe in pelle hanno raggiunto importanti ospiti della Romania come: Joe Biden, Emmanuel Macron, Charles, Il Principe di Galles.

  Paese:  Romania, Oltenia


Artigiano Vasile Şuşca - il domatore dei "diavoli"

Artigiano Vasile Şuşca - il domatore dei "diavoli"

Vasile Şuşca è un artigiano di Săcel, Maramureş, ed è diventato famoso in tutto il mondo grazie alle maschere tradizionali che realizza da circa 30 anni.

Queste maschere erano usate a Maramureş per le vacanze invernali, erano indossate per Natale e Capodanno e gli antenati di Maramureş credevano servissero per scacciare il male. Sono ancora utilizzate durante le vacanze invernali, quando i gruppi di cantanti portano avanti le antiche usanze rumene.

Vasile Şuşca si è diplomato al liceo artistico, ha dipinto, ma ha anche esercitato la professione di sarto e pellicciaio.

Un conoscente dell'artista, ex direttore della Popular Art School di Sighetu Marmatiei, frequentata da Vasile Şuşca, gli suggerì di realizzare maschere con i materiali di scarto, pezzi di pelle e altri. Prima ha studiato la maschera e le tradizioni di Maramureş, poi con la sua immaginazione e talento ha realizzato migliaia di maschere popolari.

Per realizzare le sue maschere, l'artigiano utilizza materiali naturali come pelle di pecora o capra, corna di montone, stoffa, canapa, fagioli e gusci di noci, ecc.

Le sue maschere sono molto espressive e di grande successo, con le quali ha partecipato a mostre, fiere e spettacoli; è anche apparso sui giornali. Le sue opere sono esposte nei musei, ma anche sui muri delle case di tutto il mondo.

  Paese:  Maramureş


Blueprint di Matej Rabada

Blueprint di Matej Rabada

Il giovane designer Matej Rabada ha deciso di dedicarsi alla produzione di capi blueprinting, realizzati con una tecnica tessile che si tramanda di generazione in generazione da oltre quattro secoli.


La tela viene decorata utilizzando il negativo di una stampa. In particolare, il motivo viene dapprima stampato su una tela bianca con una miscela speciale, chiamata Pap, che impedirà la penetrazione del colorante nelle fibre quando, nel passaggio successivo, la tela viene immersa nel colore indaco. Al termine del processo, si rimuove la Pap e si ottiene un motivo bianco su sfondo blu.


Il marchio Blueprint Matej Rabada si concentra sulla produzione artigianale dell’autentico Blueprint. Il portfolio di design è costituito sia dai Blueprint tradizionali che da motivi ideati dell'autore. I Blueprint sono anche utilizzati per la creazione di capi d’abbigliamento dello stesso brand: nonostante sia una tecnica antica, è tutt’oggi apprezzata e si ritaglia uno spazio tra le attuali tendenze nel settore della moda, a testimonianza del fatto che il lavoro dell’artista non sia una mera emulazione del passato, ma una originale rielaborazione delle tradizioni in chiave moderna.


Blueprinting, inoltre, è tra i marchi locali che hanno sposato il principio dello slow fashion, prestando particolare attenzione alla qualità ed alla lavorazione artigianale, sia nella fase di tintura che nella realizzazione vera e propria dei capi. Di conseguenza, l’intero processo avviene nel rispetto dell’ambiente e della natura, da cui, peraltro, l’artista trae ispirazione.
 

  Paese:  Slovacchia/Orava


Cajón flamenco

Cajón flamenco

Il Cajón flamenco è uno strumento musicale le cui caratteristiche sonore lo rendono particolarmente adatto ad essere utilizzato con altri strumenti acustici, dal momento che è in grado di riprodurre suoni molto bassi, medi e alti. Di solito si suona con le mani, le dita, o con delle spazzole, e si usa per diversi generi musicali.


Viene scolpito in legno di Mohena e Requia, normalmente è alto 47 centimetri ed ha una base 33x29cm. Lo spessore può raggiungere i 15 millimetri.
Il/la musicista siede a cavalcioni sullo strumento, il quale rimane tra le ginocchia. Il Cajón moderno ha tre viti che permettono di regolarne il tono.


Il/la percussionista può produrre altri suoni usando il palmo della mano o la punta delle dita. Spesso, il tono è impreziosito inserendo piccoli oggetti metallici all’interno. Per esempio, in Spagna, è comune trovare tre o quattro corde metalliche per amplificarne la risonanza.
 

  Paese:  Spagna, Andalusia


Creazione di Torta al miele

Creazione di Torta al miele

L'impasto della torta al miele è facile da fare e può mantenersi fresco e delizioso per un lungo periodo, non si rovina nel tempo nè crudo e neppure cotto.

L'artigianato della torta al miele è comparso in Slovacchia nel XVI secolo, con Bratislava al centro di essa. Si espanse poi in altre città slovacche nel XVII e XVIII secolo. Nella seconda metà del XIX secolo, quest'arte ha iniziato il suo declino, dovuto principalmente allo sviluppo dell'artigianato della generale industria dolciaria. Di recente, sempre più donne sono impegnate nel cuocere e decorare torte al miele.

Offrono i loro prodotti durante fiere, pellegrinaggi o sagre. Il video ritrae il corso della produzione di torte al miele dalla preparazione e alla lavorazione dell'impasto sino alla sua cottura e decorazione. Maria Balacinova produce torte al miele da più di 25 anni. Inizialmente, si prepara l'impasto con un tempo di preparazione di circa 15 minuti. L'impasto finale viene fatto riposare in frigorifero per 4 giorni. L'impasto viene allentato e si tagliano diverse forme da esso. Successivamente, l'impasto viene cotto in forno. Le torte al miele cotte vengono spalmate con glassa densa dopo essere state raffreddate. L'aspetto finale si raggiunge con la decorazione. Le torte al miele non sono solo belle, ma anche deliziose.

Bon appetite!

  Paese:  In origine Bratislava, successivamente città in tutta la Slovacchia


Goma Laca, furniture restoration

Goma Laca, furniture restoration

Goma Laca è un'azienda familiare di Granada specializzata nel restauro e nel riciclaggio di mobili antichi. Fondata nel 1993, vanta un'esperienza arrivata già alla quarta generazione di artigiani, i quali hanno conoscenze e competenze per effettuare qualsiasi restauro del mobile.

Le loro tecniche di lavoro sono completamente artigianali, sia nella riparazione, trattamento, ricostruzione, verniciatura e decorazione di qualsiasi tipo di mobile antico, spaziando dagli articoli per la casa come sedie o archi, agli orologi, altari delle chiese o reliquiari.

La scarsità di artigiani preparati e la predominanza di tecniche industriali in questo settore fanno di questa azienda un caso unico di conservazione del patrimonio culturale della tradizione artigianale.

  Paese:  Andalusia, Spagna


Il suono della campana

Il suono della campana

Un’azienda che affonda le sue radici nel lontano 1881, a Torredonjimeno, nella provincia di Jaén, dove, per generazioni, maestri fonditori hanno realizzato e restaurato campane artigianali, automatizzando anche i campanili.
L’ancoramento alle tradizioni non ha precluso la strada all’innovazione. Nel corso degli anni, infatti, sono state introdotte nuove tecnologie ed oggi le campane sono controllabili perfino dal telefono cellulare.


I loro rintocchi animano l’intero paese, e nel corso degli anni hanno conquistato gli angoli più remoti del globo, dagli Stati Uniti al Giappone, passando per il Madagascar.
Sono fabbricate con una lega metallica particolarmente resistente: un tipo di bronzo costituito per il 78% da rame e, per il restante, da stagno. 


Questa proporzione tra i due elementi chimici, dapprima fusi agevolmente insieme, e successivamente colati negli appositi stampi, permette di massimizzare la potenza del suono prodotto. Quest’ultimo, infatti, è tanto più grave e profondo quanto maggiore è la percentuale di rame. 
Il minerale principale è la stannite, un solfuro di rame,  stagno e ferro.
 

  Paese:  Spagna, Andalusia


Imagery, la scultura della Passione

Imagery, la scultura della Passione

Francisco Romero Zafra è uno scultore e restauratore di Cordoba ampiamente riconosciuto per il suo lavoro. Discepolo di Antonio Bernal, utilizza una varietà di tecniche per catturare sentimenti, dolore e devozione nelle sue sculture dedicate alla Settimana Santa andalusa. L’imagery è un'arte multidisciplinare che combina scultura, intonaco, pittura, vestizione e ricamo per creare le figure in mostra durante la Pasqua.

Ha realizzato più di cento opere lavorate in molte città del paese e all'estero, oltre a restauri di opere antiche che hanno riacquistato il loro splendore grazie alla sua mano.

Francisco padroneggia non solo la scultura, ma anche la policromia.

  Paese:  Cordoba, Andalusia, Spagna


Incisione e stampa su seta

Incisione e stampa su seta

Incisione e impronta su seta. Hambis, un artista locale di imprinting, ha deciso nel 2007 di creare l'organizzazione no-profit Hambis Printmaking School and Museum, che faceva parte della visione della vita di Hambis: far conoscere ai ciprioti l'arte della stampa, per imparare a fare una stampa e di apprezzare le stampe di artisti ciprioti e stranieri sia contemporanei che dei secoli precedenti. Il museo ha aperto i battenti nell'estate del 2008, con un'umile raccolta di poche centinaia di opere tutte provenienti da donazioni.

Hambis ha generosamente donato la sua piccola collezione personale e alcune delle sue stampe, insieme ad incisori di Cipro e Grecia che sono venuti al museo per dare le prime opere moderne alla collezione, così come amici collezionisti - che hanno donato con entusiasmo una o più opere dai loro collezione. Negli anni sono proseguite le donazioni di fedeli amici del museo che vengono a trovarci regolarmente, nonché di incisori ciprioti e stranieri, arricchendo la collezione del museo. Le mostre temporanee organizzate dal museo sono anche una buona occasione per le donazioni degli artisti espositori.

  Paese:  Cipro


Kaska – produzione e restauro di costumi folkloristici

Kaska – produzione e restauro di costumi folkloristici

La regione di Podpolanie è conosciuta nel mondo per le sue tradizioni, i suoi costumi e per il suo folklore, oltre che per la danza la musica ed il canto.

I costumi popolari della regione si distinguono per la loro varietà e ricchezza di motivi, nonché per il taglio ed il materiale utilizzato. I motivi dei primi costumi erano ricamati con un ago comune, mentre l’ago curvo si diffuse solo verso la fine del XIX secolo. La tecnica a questo collegata si caratterizza per l’inserimento del filo nel tessuto formando una serie di anelli, come quelli di una catena (da qui il nome “punto catenella”). Il filo viene poi agganciato dal lato inferiore e tirato verso l'alto con l’ago.

Elena Marcinekova è originaria della città di Detva, dove vive da molti anni. Si dedica all'arte popolare, alla produzione ed al restauro di costumi popolari sin da quando era bambina. I costumi sono cuciti in modo originale, con toppe ricamate utilizzando la tecnica dell'ago curvo. I fiori e le foglie sono un motivo ricorrente delle toppe che l’artista ama decorare, e tipicamente i colori utilizzati sono il giallo, l’arancione e, più recentemente, il rosso. I suoi pezzi unici possono essere acquistati nel negozio Kaska a Banská Bystrica.

  Paese:  Slovacchia/Podpolanie


Lo scultore di Săpânța

Lo scultore di Săpânța

Il maestro Dumitru Pop di Săpânţa è un famoso scultore e pittore di monumenti funerari. È uno dei discepoli di Ioan Pătraş Stan, fondatore del Cimitero Allegro di Săpânţa, e Dumitru Pop ha continuato il suo lavoro e portato avanti la tradizione.

Il maestro Dumitru Pop aveva nove anni quando ha assistito alla prima lezione del famoso intagliatore e pittore Stan Ioan Pătraş. Ha studiato con lui per nove anni e dopo la morte di Stan Ioan Pătraş, nel 1977, Dumitru Pop ha continuato il suo lavoro ed è diventato un famoso scultore e pittore di monumenti funerari. Le sue opere hanno raggiunto tutti gli angoli del mondo.

Il Cimitero Allegro è unico al mondo, grazie ai monumenti funerari che descrivono le storie dei defunti e alle immagini suggestive realizzate nel famoso Blu di Săpânţa. Le storie scritte sulle croci non sono divertenti, ma piuttosto spensierate, un po’ tristi o addirittura inquietanti - dai peggiori bevitori del villaggio ai giovani morti nella seconda guerra mondiale. L'occupazione del defunto è descritta principalmente dai dipinti, il che suggerisce che queste persone erano definite dal loro impiego.

Il Cimitero Allegro non è necessariamente allegro: i circa 850 coloratissimi monumenti funerari in legno e suggestivi dipinti ne danno il nome.

Colori, arte popolare spensierata e una visione diversa della vita e della morte è la descrizione di questo cimitero a cui ha contribuito pienamente il maestro Dumitru Pop.

  Paese:  Romania, Maramureş


Natalia García de Leániz, designer – Gioielli contemporanei

Natalia García de Leániz, designer – Gioielli contemporanei

Natalia inizio a lavorare l’argilla polimerica più di 20 anni fa, affascinata dalla versatilità e dal ventaglio infinito di possibilità creative che il materiale offre.
Si occupa principalmente di gioielli contemporanei, combinando argilla e argento per creare pezzi unici.
Tra le tecniche utilizzate, vi sono quella della finta impronta, conosciuta anche come della Mica Shift (dona un effetto volume, sebbene l’oggetto non sia in rilievo), quella millefiori (una moltitudine di forme combinate tra loro), quella skinner blend (sfumature di colore con fogli di argilla) e quella mokume game (combina fogli di materiali diversi).

Le sue opere si ispirano alla natura, ma anche alla moda, al design, l’architettura, i cartoni animati, tessuti ed arredamento… “ogni cosa che ci circonda e ci fa sentire qualcosa”

Il suo interesse in questo percorso artistico l’ha portata a creare l’Associazione Spagnola dell’Argilla Polimerica, ed ha partecipato alla stesura di libri e pubblicazioni internazionali per far conoscere la sua arte.
Ha anche tenuto corsi in Spagna, Europa e negli Stati Uniti, ed ha partecipato ad eventi internazioni come Synergy e Eurosynergy. 

Natalia ha anche collaborato con Staedler FIMO per il suo simposio annual ed ha coordinato il progetto “FIMO50” per celbrare il cinquantesimo anniversario del marchio e raccogliere fondi per il centro K.I.D.S. del Kentucky e il progetto Samunnat in Nepal.

La formula dell’argilla polimerica fu sviluppata nel 1939 da Sophie Rehbinder Kruse, la figlia della produttrice di bambole tedesca Käthe Kruse.
E’ un tipo di argilla facilmente lavorabile con cloruro di polivinile (PVC), che si indurisce al calore. Può essere verniciata o decorata con vernici e penne o con acrilici particolarmente resistenti e pittura a olio, ma colori vivaci ed originali possono anche essere ottenuti mischiandola a pigmenti.
 

l

  Paese:  Spagna


Scacchi in legno lavorati a mano

Scacchi in legno lavorati a mano

Scacchi in legno realizzati a mano. Il gioco degli Scacchi era considerato un  gioco dei re, che in Polonia era anche amato dalla nobilità e dagli abitanti delle città. 

Il gioco arriva dall’india, sebbene sua diffuso in Europa dal X secolo. La sua popolarità raggiunge l’apice tra il XVI e XVII secolo, periodo che per questo prende il nome di età dell’oro degli Scacchi.  

Nel workshop di scultura in legno Benkeczy, tutte le componenti sono realizzate a mano. L’omonimo laboratorio è attivo da diversi anni e si trova nella parte antica della città di Cracovia.
Il proprietario, Mr. Łukasz Wiciarz, è l’unico artigiano di scacchi nella città, ed uno dei pochi nell’intera Polonia.

Realizza ogni pezzo a mano, con passione e senza tralasciare alcun dettaglio. Utilizza diversi tipi di legno: tiglio, ciliegio, quercia e sicomoro. 

Nel suo laboratorio, aperto ai visitatori, è possibile vedere le varie fasi del processo di lavorazione del legno, e Mr. Łukasz Wiciarz condivide volentieri i segreti della sua arte.
Le figure mostrano alcuni lavori che ha realizzato lui in persona

  Paese:  Polonia, Cracovia


Sculture di sale della miniera di Wieliczka

Sculture di sale della miniera di Wieliczka

La lavorazione del sale è una tipologia di artigianato tradizionale. La si può ammirare nelle miniere di sale di Wieliczka in Polonia, seguendo il percorso turistico, lungo il quale si possono ammirare anche sculture in sale di grandi figure legate alla cultura polacca.

Il sale è un materiale estremamente delicato, la cui lavorazione richiede molta cura e precisione.
Sebbene fragile e delicato, il sale ha una durezza simile al gesso. Il trattamento del sale, di per sé, non è difficile.
Le sculture di sale non solo soltanto fatte da artisti-scultori, ma anche, e soprattutto da minatori-scultori.

Nella miniera di Wieliczka è possibile ammirare tantissime sculture risalenti al XVII secolo, infatti la miniera stessa è stata dischiarata patrimonio dell’UNESCO nel 1978.
Le radici della miniera affondano nel Medioevo, quando era conosciuta con il nome di Magnum Sal.
 

  Paese:  Polonia


Tradizionale restauro dei mobili

Tradizionale restauro dei mobili

ReLoveit è una piccola azienda a conduzione familiare specializzata nel restauro e riciclo di mobili antichi.

Fu fondata nel 1995 per mano di un artigiano che trasformò la sua passione per i mobili antichi in una professione, tramandando le tecniche ai figli che lavorano nell’azienda di famiglia. L’intero processo è fatto artigianalmente.

Reloveit lavora principalmente mobili in legno in stile tradizionale cipriota. Il team dedicato di professionisti di Reloveit lavora instancabilmente per riportare in vita la storia dietro intarsi e tagli.

Ristrutturano antichi oggetti con la tecnica della vernice a gesso perché i suoi ingredienti naturali donano una texture morbida ed opaca.

Riparano e coprono le parti danneggiate con amore e cura, sottolineandone la grazia e l’aspetti vintage.

  Paese:  Cipro